Ringraziamenti di Maria Rosaria Amato

Ho incontrato pochissime volte nella mia vita Domenico Notari. Poche volte ma hanno lasciato un piccolo segno, una scia, un filo conduttore che si attorciglia, si dipana, si tende da un capo all’altro delle emozioni.
Se rileggo le pagine che “Mimmo” scrive, allora il piccolo segno rivela di essere un’affinità elettiva.
Leggo, e leggo le cose che amo anch’io: le forme, i colori, la musica, le nostre radici, i miti greci …
Ora direi che non è importante che sia stato prima “Mimmo” a scrivere o io a dipingere; semplicemente comunichiamo con mezzi diversi per scoprirci simili.
Desidero comunque ringraziarlo qui per avermi gratificata della sua considerazione.
Un grazie anche ad Umberto Flauto nella sua doppia veste di sostenitore di questa iniziativa e di scrittore a sua volta di favole nelle quali profonde straripante fantasia e sottile ironia.
Ringrazio la Provincia di Salerno ed in special modo l’Assessore Massimo Cariello, il Comune di Mercato S. Severino, in particolare nella persona del Dott. Giuseppe Vitale, Assessore alla Cultura che ha messo a disposizione questi locali, ideali nella loro antica bellezza, ad ospitare favole senza tempo che non dovremmo dimenticare.
Ringrazio infine , ma per prima, Giada Caliendo che avendo visto le mie prime favole in ceramica che andavo preparando già da tempo, mi ha incitata, sostenuta, pungolata affinchè la mia idea si concretizzasse.
Al suo spumeggiante entusiasmo, alla sua sensibilità artistica, nonché al suo essere giovane e attenta madre che legge ancora le favole ai suoi bambini, devo la realizzazione di questa mostra.